CicloMercato 2020, Elia Viviani rimanda: “Ora penso a vincere al Tour, poi vedremo”
Il futuro di Elia Viviani resta incerto. Malgrado fino a poche settimane fa sembrava ormai prossimo al rinnovo, con l’interesse della Cofidis il campione olimpico dell’omnium si è ritrovato al centro di speculazioni del CicloMercato 2020. Nel pieno della sua preparazione non sono aspetti sui quali al momento vuole concentrarsi, preferendo rimandare tutto di un paio di mesi. “Per ora voglio andare al Tour de France e vincere, poi vedremo”, taglia infatti corto ai nostri microfoni quando lo abbiamo raggiunto ieri, dopo la sua vittoria al Giro di Svizzera.
Fresco di questo ritorno al successo dopo tre mesi dall’ultima volta, arrivata alla Tirreno – Adriatico per quello che è rimasto poi solamente un preludio ad una primavera di grandi aspettative, poi deluse, fino al mesto ritiro dal Giro d’Italia, il campione italiano sa che ritrovandosi ad alti livelli, vincendo anche alla Grande Boucle, sarà anche più alto il suo potere contrattuale in una trattativa per lui molto importante. Classe 1989, è all’apice di una carriera che potrebbe così raggiungere una nuova vetta nel mese di luglio.
Con la formazione francese a bussare alla sua porta, il veronese per il momento preferisce dunque aspettare, anche per dare una risposta a Patrick Lefevere in una trattativa che l’esperto dirigente belga sperava sicuramente di chiudere prima, eventualmente al ribasso visto l’inizio di stagione non eccezionale, proponendo un contratto da leader, ma non da corridore consacrato. Presumibilmente dunque non troppo lontano da quello che gli fece firmare due anni fa, permettendogli di rilanciare la sua carriera dopo le delusioni al Team Sky.
Di questo il veronese si è sempre mostrato riconoscente e Viviani non lascerebbe certo la squadra a cuor leggero, ma da parte sua ha bisogno anche di garanzie, non solo meramente economiche, ma anche sportive. Dietro di lui ci sono i giovani rampanti Alvaro Hodeg e Fabio Jakobsen, che hanno già rinnovato, quindi nelle trattative anche i vari ruoli andranno definiti. Viviani vorrebbe restare, Lefevere vorrebbe tenerlo, ma “non a tutti costi”, è il mantra che il team manager ripete sostanzialmente per tutti i suoi corridori.
Lo stesso in questo momento vale per Elia. Bisognerà incontrarsi da qualche parte nel mezzo, ma restano da definire i punti di partenza e la Grande Boucle può essere un modo per mettere le cose in chiaro. Previsto comunque oggi un incontro fra i due, con Lefevere che è venuto in Svizzera appositamente per parlare con il campione olimpico dell’Omium.
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